Diocesi: Firenze, 100 ospiti speciali alla Festa di Santa Croce. Card. Betori, “mettersi dalla parte di chi soffre”

(foto arcidiocesi Firenze)

Cento ospiti speciali – tutte persone che di solito siedono alle mense della Caritas – hanno festeggiato oggi a Firenze la dedicazione di Santa Croce insieme al card. Giuseppe Betori, che ha presieduto la concelebrazione. Un gesto significativo per celebrare il giorno dell’Esaltazione della Santa Croce, voluto dalla Comunità dei Frati minori conventuali, promosso con il sostegno dell’Opera di Santa Croce e il supporto della Caritas diocesana e della Fondazione Solidarietà Caritas. “Abbiamo due preziose indicazioni per la nostra testimonianza del Vangelo: la morte di Gesù ci sollecita a metterci dalla parte di tutti coloro che come lui soffrono ingiustizia; ci si mette dalla parte della Croce di Gesù quando si abbraccia ogni sofferenza con l’amore, un amore senza confini, fino alla morte”, ha affermato l’arcivescovo Betori nella sua omelia. I mediatori culturali hanno accompagnato i presenti alla scoperta di alcuni luoghi e opere simbolo della basilica. La festa è stata caratterizzata anche dall’apertura straordinaria e gratuita, nel pomeriggio, per tutti i visitatori. L’iniziativa si collega all’articolato progetto di rinnovata accoglienza che vede impegnate la Comunità dei Francescani e l’Opera di Santa Croce con l’obiettivo di proporre a tutti di vivere il complesso monumentale come luogo abitato e vivo. Nella basilica è stata anche esposta la reliquia del legno della croce di Cristo che sarebbe stata donata al convento da San Luigi di Francia, nel 1258, insieme alla reliquia della Spina della corona di Cristo. Il reliquario del legno della Croce, uno degli oggetti più preziosi del tesoro della Basilica, è stato eseguito e firmato agli inizi del Trecento dall’orafo Bertuccio da Venezia, già fonditore di una delle porte bronzee della basilica di san Marco.

(foto arcidiocesi Firenze)

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