Diocesi: Gorizia, al via a Cormons la Festa dei popoli

Prenderà il via oggi, mercoledì 14 settembre, a Cormons, nella diocesi di Gorizia, la Festa dei popoli organizzata dalla Caritas parrocchiale e dall’Unità pastorale sul cui territorio abitano persone provenienti da 54 nazioni differenti. Eventi sono in programma nelle giornate di oggi, di venerdì 16 e domenica 18 settembre.
Come riportato dal settimanale diocesano “Voce isontina”, “il nostro intento – sottolinea Daniela Perissutti, coordinatrice della Caritas parrocchiale e anima della manifestazione – è di inondare questa tre giorni di festa con colori, suoni, gioia, profumi, canti armonia perché abbiamo bisogno di amore, di incontri che ci aprano alla vita”.
Stasera, alle 20, la sala civica di Palazzo Locatelli ospiterà l’incontro interreligioso sul tema “Dialoghi di pace” al quale interverranno padre Jacques Frant, monaco melchita di Gerusalemme, il pastore Gheorghe Sorin della Chiesa pentecostale del 7° giorno, il sacerdote Melnychuk Volodymyr della comunità ortodossa di Udine legata alla Chiesa ortodossa di Costantinopoli, il rabbino capo Paul Alexander Meloni della comunità ebraica di Trieste, Akkad Nader, imam di Udine, la monaca buddista Laura Coccetti della comunità di Polava, i monaci armeni dell’Ordine Mekhitaristi di San Lazzaro di Venezia, padre Paolo Cocco, dell’Ordine dei Cappuccini che fa parte della Commissione congiunta tra la Chiesa cattolica e il Consiglio metodista mondiale e il parroco di Cormons, mons. Stefano Goina, moderati da Mauro Ungaro, direttore di “Voce isontina”. Durante la serata sarà proiettato il video testimonianza “Un ponte di pace: Gorizia e Nova Gorica” di Carlotta Fonda, ministra regionale dell’Ordine francescano secolare.
Venerdì 16 settembre, alle 17.30 nella sala Muhli del Centro cattolico di via Pozzetto, sarà presento il libro “La meccanica della pace”” con la presenza dell’autrice Elena Pasquini. In serata si svolgerà la Fiaccolata della pace, dal Giardino della pace (ex caserma) al ricreatorio. Sarà presente anche l’arcivescovo di Gorizia, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli.
Domenica mattina, alle 10 nel duomo di Sant’Adalberto sarà celebrata la Messa per la pace. Animeranno la giornata il concerto di campane eseguito dagli scampanotadors dell’Isontino, la sfilata per le vie del paese, i balli e canti animati dal Gruppo folcloristico di Capriva, il momento comunitario di condivisione e degustazione di cibi, bevande e dolci tipici etnici. La festa proseguirà nel pomeriggio con attività per bambini e si concluderà con il concerto “La musica che unisce” proposto dalle 20.30 dal gruppo Free voices diretto da Manuela Marussi.

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