Povertà educativa: “Con i Bambini”, con “Liberi di crescere” sostegno a progetti per figli minori di detenuti. A disposizione 10 milioni di euro

“Liberi di crescere”. Ha questo titolo il nuovo bando di “Con i Bambini” promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Obiettivo dell’iniziativa, si legge in una nota, è sostenere progetti a favore dei figli minorenni di persone detenute, mettendo a disposizione complessivamente 10 milioni di euro.
“Ogni anno – sottolineano dall’impresa sociale – sono decine di migliaia i minorenni che entrano in un istituto penitenziario per fare visita a un familiare detenuto. Per esattezza, nel 2021 in Italia si sono svolti 280.675 colloqui tra detenuti e almeno un familiare minorenne”. Attraverso il nuovo bando “Con i Bambini” si propone di promuovere processi di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con i genitori che vivono la condizione detentiva, arginando gli effetti negativi prodotti dalla separazione all’interno del contesto familiare. “Tali effetti, infatti, si riversano sugli equilibri emotivi e relazionali e sullo sviluppo dei figli, portando a possibili ricadute negative sulla salute e sullo sviluppo cognitivo, sul sereno e regolare accesso ai percorsi scolastici e sulla tendenza a entrare nei circuiti dell’illegalità”, prosegue la nota. “Su questo articolato e delicato tema vi sono almeno due diritti fondamentali che vanno assolutamente tutelati e garantiti”, spiega Marco Rossi-Doria, presidente di “Con i Bambini”, riferendosi a “quelli dei bambini e delle bambine ad avere una crescita sana e ad avere un normale rapporto con i propri genitori”, e a “quello delle persone detenute che, nonostante lo stato di detenzione, devono poter svolgere la loro funzione genitoriale”. “‘Con i Bambini’, con questo bando – aggiunge Rossi-Doria – intende contribuire a evitare che siano i bambini e bambine, ragazzi e ragazze a pagare un prezzo inaccettabile per le condizioni dei genitori detenuti, a offrire a questi ultimi la possibilità di esercitare bene la loro funzione anche da detenuti, a dire a tutta la società che la pena deve essere occasione di cambiamento positivo”.
Le proposte di progetto devono essere presentate esclusivamente on line, tramite la piattaforma Chàiros, raggiungibile tramite il sito internet www.conibambini.org, entro il 10 febbraio 2023.

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