Palestina: Avsi, agricoltura, sostenibilità e lavoro equo per ripartire dopo la pandemia

Si chiama “Sinergy: sostenibilità economica e ambientale inclusiva per favorire l’occupazione e la resilienza delle comunità palestinesi” ed è il progetto, finanziato dalla Regione Emilia Romagna e implementato insieme a partner locali e italiani, con il quale l’ong Avsi sta sostenendo le categorie più vulnerabili del paese. L’obiettivo, spiegano da Avsi, è “favorire lo sviluppo di adeguate condizioni economiche e sociali per le comunità situate nel Governatorato di Betlemme e per i campi profughi della zona, garantendo una crescita economica inclusiva e sostenibile. Sono circa 540 le persone beneficiarie dirette ma l’impatto positivo, che coinvolgerà indirettamente anche le loro famiglie e la comunità, sarà molto più ampio”. Insieme a partner locali come Lifegate Rehabilitation e italiani, l’ong Avsi ha sviluppato due attività fondamentali per sostenere la popolazione più duramente colpita dalla crisi economica causata dalla pandemia e dalle ostilità tra Hamas e Israele: “realizzazione di un’attività di coltivazione sui tetti nei campi profughi di Aida e Al-Azzeh, che beneficerà circa 140 persone, tra studenti delle scuole delle Nazioni Unite, giovani dei campi e le loro famiglie; creazione di opportunità di lavoro socialmente inclusivo”. Nel primo caso Avsi si propone di “migliorare la sicurezza alimentare dei giovani rifugiati e delle rispettive famiglie e mira a coinvolgere le comunità in una forma di agricoltura sostenibile basata su un basso consumo di risorse e sul riutilizzo dell’acqua piovana e dei rifiuti organici”. Nel secondo caso, invece, Avsi, in collaborazione con la Holy Land Handicraft Cooperative Society (Hlhcs), sta sostenendo in particolar modo gli artigiani locali, il cui lavoro è stato influenzato negativamente dalla mancanza di turismo internazionale dell’ultimo anno. In partnership con Lifegate Rehabilitation, Avsi sta promuovendo l’educazione e la creazione di attività di autosussistenza o generatrici di reddito per persone con disabilità. Sono già iniziati tre corsi di formazione professionale (falegnameria, fabbro e orticoltura): grazie a questi corsi, 8 giovani stanno acquisendo importanti competenze che li aiuteranno a diventare più indipendenti in futuro. Inoltre, sono state sostenute tre famiglie di persone con disabilità per avviare le loro piccole imprese. Tra queste una famiglia che ha intrapreso una piccola attività di apicoltura: in agosto sarà pronta la loro prima produzione di miele. Sinergy si inserisce in una lunga e proficua collaborazione in Palestina tra l’ong Avsi e la Regione Emilia Romagna, sviluppata attraverso varie partnership passate e progetti di successo realizzati insieme.

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