Santa Rita da Cascia: oggi premiazione “Donne di Rita”. Madre Bernardinis (Agostiniane), “nelle nostre azioni quotidiane facciamoci accompagnare dall’amore e dal perdono”

Perdono, amore e servizio alla famiglia e al prossimo. Sono i valori che legano le tre “Donne di Rita”, che ricevono il Riconoscimento internazionale Santa Rita. Ad aprire la cerimonia di premiazione, oggi alle 17.30 in basilica, il messaggio di suor Maria Rosa Bernardinis, priora del monastero Santa Rita da Cascia: “Le storie di queste donne ci consegnano – afferma – quello che è il valore della Festa di Santa Rita. Nelle nostre azioni quotidiane facciamoci accompagnare concretamente dall’amore, dal perdono, dal dialogo, dalla speranza e dall’umiltà che la nostra Rita ha seminato nei secoli fino ad oggi. Lei ci chiede di raccogliere questi semi e di continuare a diffonderli in nome di Dio. Perché il vero miracolo di Rita sta nel portare questa benedizione nella nostra vita e tramite noi in quella di quanti ci sono vicini. E allora la sua festa sarà la nostra festa!”. Padre Alejandro Moral Antón, priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino, consegnerà la pergamena, simbolo del Riconoscimento.
Il Riconoscimento internazionale Santa Rita dal 1988 viene consegnato a delle donne, di ogni età, condizione, nazione e religione, che vivendo i valori ritiani sono un esempio universale. Sono chiamate, infatti, “Donne di Rita”, perché come lei si sono distinte per scelte e opere che profumano di santità. Si tratta di Geltrude Garrisi, conosciuta come Gina, di Caltabellotta (Agrigento), Anna Lorenza Gorla Ambrosoli, per tutti Annalori, di Milano e Monika Kornecka che arriva da Cracovia (Polonia). Con loro, si vuole mostrare al mondo che è possibile vivere secondo i valori che guidarono l’esistenza di santa Rita: tra tutti il perdono e l’amore.

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