Terra Santa: Custodia, apertura anno accademico Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Manns (biblista), “Sacra Scrittura vera manna quotidiana”

“Potete studiare a condizione di non estinguere lo spirito della santa orazione. Si studia e si prega. Si studia in ginocchio. La Sacra Scrittura non è come la letteratura classica, ma è la Parola di Dio che è stata trasmessa a noi nei secoli e, perciò, c’è bisogno di avere grande venerazione per la Parola Sacra”. Lo ha detto padre Frèdèric Manns, professore emerito presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme celebrando lo scorso 5 ottobre l’apertura dell’Anno Accademico 2021-2022 dello Sbf e dello Studium Theologicum Jerosolimitanum. “Il mondo attuale ha aggiunto – non può andare avanti se non trova valori. E i valori più importanti sono nella Sacra Scrittura. La Sacra Scrittura è la vera manna quotidiana”. “È un anno particolare perché finalmente abbiamo potuto riprendere le lezioni frontali – ha dichiarato padre Rosario Pierri Decano dello Sbf – questo è importante per gli studenti, ma anche per i docenti stessi perché così possono seguire personalmente ogni singolo studente. Abbiamo avuto il piacere di avere anche in questo anno studenti di tutto il mondo, anche se pochi. I nuovi iscritti provengono dal Sud America, dall´Africa, alcuni dall’estremo Oriente e dall’Europa. Sono presenti tutte le condizioni perché l’anno si svolga serenamente e si possano riprendere le lezioni come si faceva prima della pandemia. Abbiamo potuto sperimentale che ci sono dei limiti nel tenere le lezioni via rete, però si può comunque insegnare. Gli studenti possono apprendere. C’è maggiore autonomia da parte degli studenti: devono avere un po’ più di fantasia negli studi. La situazione ci ha fatto capire la potenzialità di questi mezzi di comunicazione”.

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