Salute: Casa Sollievo Sofferenza, compie 15 anni la Chirurgia epatica e biliopancreatica. Eseguiti più di 1.000 interventi al fegato e circa 600 resezioni del pancreas

Compie 15 anni la Chirurgia epatica e biliopancreatica dell’Irccs Casa Sollievo della Sofferenza; disciplina molto specialistica che tratta fondamentalmente le patologie neoplastiche del fegato, delle vie biliari e del pancreas.
Partita con tecniche e metodiche di chirurgia tradizionale, “la chirurgia del fegato e del pancreas dell’Ospedale di San Pio ha via via introdotto anche le tecniche mininvasive, come la laparoscopia e la robotica”, si legge in un comunicato.
La laparoscopia consiste in una tecnica chirurgica che sfrutta le potenzialità di una piccola sonda dotata di telecamera in alta definizione, che viene introdotta nell’addome praticando un piccolo foro. Proiettando su un monitor le parti anatomiche, la laparoscopia facilita il lavoro del chirurgo e apporta numerosi vantaggi anche per il paziente: interventi meno dolorosi, meno rischio di infezioni, cicatrici meno evidenti e una netta riduzione dei tempi di recupero post operatorio. Nella chirurgia robotica, invece, pur rimanendo fondamentale l’esperienza e l’abilità del chirurgo, sono state ulteriormente implementate le potenzialità della laparoscopia migliorando l’accesso alle parti anatomiche e semplificando il movimento, reso più semplice, preciso e senza tremolii, grazie alla capacità degli strumenti chirurgici del robot di effettuare una rotazione di circa 360 gradi, che riproduce i movimenti del polso e della mano umana.
“In 15 anni, dal 2005 al 2020, abbiamo raggiunto una posizione di leadership nel nostro territorio, eseguendo più di 1.000 interventi sul fegato e circa 600 resezioni del pancreas a pazienti provenienti da tutta la Puglia e dalle regioni limitrofe del Centro Sud”,  ha spiegato Matteo Scaramuzzi, responsabile Unità operativa semplice di Chirurgia epatobiliare.

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