Neonati: Fatebenefratelli-Isola Tiberina, al via un ambulatorio di parto pretermine per prevenzione, diagnosi precoce, assistenza

Il parto “pretermine” è così chiamato perché avviene prima della 37ª settimana di gestazione e interessa il 7-10% delle donne in gravidanza. Nascere “al tempo giusto” è importante per la salute di mamma e bambino, per questo è stato di recente attivato all’ospedale Fatebenefratelli-Isola Tiberina, l’ambulatorio di parto pretermine.
“I neonati pretermine – spiega il ginecologo Antonio Ragusa, direttore Unità di ostetricia e ginecologia del Fatebenefratelli – hanno peggiori esiti alla nascita e nell’infanzia rispetto ai bambini nati a termine e sono esposti ad un maggior rischio di mortalità prematura o di sviluppare malattie croniche”. Fare prevenzione, diagnosi precoce e prendersi cura delle future mamme e dei loro bambini, con scelte e condotte terapeutiche appropriate, è l’obiettivo del “percorso gravidanza” già consolidato, nel quale le famiglie vengono accolte e assistite anche prima del concepimento, per poi continuare ad essere accompagnate nei nove mesi di attesa. In questo contesto si inserisce il nuovo ambulatorio del parto pretermine.
Ad oggi, i progressi nella prevenzione della nascita pretermine sono limitati. “Sono stati identificati diversi fattori di rischio”, prosegue Ragusa, “la cui valutazione è importante per indirizzare le pazienti a strategie di prevenzione”. Obiettivo, “identificare donne che presentano fattori di rischio per offrire loro le più idonee procedure diagnostiche, profilattiche e terapeutiche, al fine di prevenire un parto pretermine e ricoverare quindi le pazienti solo quando necessario. Inoltre, insieme ad altri specialisti (medici internisti, cardiologi, ecc.) le mamme ‘premature’ saranno seguite nel tempo, per aiutarle a prevenire le malattie cui sono più esposte”. In particolare saranno effettuate indagini strumentali, consigliate buone pratiche riguardanti attività fisica, corretta alimentazione; saranno inoltre effettuati, qualora necessario, test che permettono di predire con un’elevata sensibilità il rischio di parto pretermine entro 7-14 giorni.

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