Il card. Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, desidera che la Settimana Santa sia segnata da due eventi dal forte valore simbolico: una preghiera in musica, scritta insieme al maestro Enzo Avitabile, e il rito della Lavanda dei piedi, vissuto accanto alle realtà dell’associazionismo impegnate nella diffusione di una cultura di pace. Due gesti diversi, ma un unico messaggio: la pace non sarà solo un ideale, ma un impegno concreto per la giustizia.
La canzone e il video sono disponibili sui canali social della Chiesa di Napoli e del maestro Enzo Avitabile. La preghiera inedita, “Perdonaci la pace”, è stata tradotta in napoletano e musicata da Avitabile. Non un semplice inno, ma una supplica collettiva, un grido che sale dal cuore di una terra che conosce il dolore della violenza ma che continua a sognare e a costruire pace per se stessa e per il mondo intero.
Oggi, Giovedì Santo, alle ore 17, a ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale il cardinale presiede la Messa in Coena Domini in un luogo simbolico: il cortile del Maschio Angioino. Fortezza e castello, memoria di assedi e battaglie, il Maschio Angioino si trasformerà in spazio di comunione e di servizio, richiamando la chiamata alla pace che risuona più urgente che mai.
Durante il rito della Lavanda dei Piedi, l’arcivescovo laverà i piedi a rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato impegnati nella promozione della pace, nella difesa della giustizia e nel contrasto alla logica del riarmo. Un gesto che richiama il Vangelo, ma che si fa impegno concreto: la pace non è solo un’idea, è un’azione, è un servizio, è una scelta che chiede di essere vissuta ogni giorno.
In un tempo in cui le guerre sembrano moltiplicarsi e il futuro sembra minacciato dalla logica della divisione e del conflitto, la Chiesa di Napoli risponde con la sua storia e il suo cuore: non restiamo spettatori, mettiamoci in piedi, costruttori di pace.
Al termine della celebrazione, la processione eucaristica si concluderà presso l’altare della deposizione nella basilica di San Giacomo degli Spagnoli, in piazza Municipio.