Pasqua: fra Fusarelli (Ofm), “la preghiera non è un’opzione ma una necessità vitale”

“La preghiera non è un’opzione, ma una necessità vitale. Da essa dipende la qualità ‘ecologica’ della nostra vita umana, cristiana e francescana”. È uno dei passaggi centrali del messaggio pasquale di fra Massimo Fusarelli, ministro generale dei Frati minori, rivolto oggi a frati, clarisse, concezioniste, suore francescane e laici dell’Ordine. Il testo riflette sulla preghiera di Gesù nella notte della Passione e invita a riscoprire la centralità della preghiera nella vita quotidiana. “Siamo chiamati a coltivare un’intimità continua con il Signore. Non ho ricette semplici da offrire – scrive fra Fusarelli – ma so che occorre ricominciare ogni giorno, accettando l’invito del Signore a stare con Lui, nella lotta interiore tra rimanere e fuggire”. La preghiera, aggiunge, “non può essere sostituita da alcun impegno, per quanto nobile. Senza di essa, anche la celebrazione dell’Eucaristia si impoverisce”. Il ministro generale ricorda che il cuore della vocazione francescana sta nel “seguire Gesù povero e crocifisso”, e sottolinea come proprio nella preghiera si apra lo spazio per accogliere la speranza e la forza della Risurrezione. Invita quindi le fraternità a diventare “luoghi abitati da Dio”, capaci di custodire il silenzio, l’ascolto e il dialogo, e ad accogliere il grido dell’umanità e delle sue ferite. Fra Fusarelli conclude esortando a “pregare con fiducia, anche quando sembra inutile”, perché “il Signore ascolta e non abbandona. È lì, nella notte, e ci conduce verso l’alba della sua Pasqua”.

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