Industria: Caivano, Wbo Italcables festeggia 10 anni con Banca Etica. dalla crisi alla rinascita

(Foto Banca Etica)

È una bella storia di lavoro, di coraggio imprenditoriale e di buona finanza, è un successo di squadra che proviene da Caivano (Na) quello di Wbo Italcables Società cooperativa, che Banca Etica vuole celebrare dopo i primi 10 anni dalla rinascita dell’acciaieria. Un traguardo importantissimo raggiunto innanzitutto dalle persone lavoratrici dell’azienda che, nel 2015, l’hanno salvata dalla chiusura, acquistandola e diventandone socie, per condurla con successo fino ad oggi.
Banca Etica – prima e tuttora unica banca in Italia dedita esclusivamente alla finanza etica – è rimasta al loro fianco dal principio e – insieme a investitori istituzionali come Coopfond, Cfi e Cooperfidi – ha creduto nell’opportunità di tutelare il lavoro e l’economia di un territorio. Per questi obiettivi Banca Etica ha messo in campo tutta la sua esperienza come istituto di riferimento nell’accompagnamento di tante altre imprese recuperate in Italia, scommettendo per la prima volta su questo tipo di soluzione applicata a un’azienda dell’industria pesante e del settore dell’acciaio. Una ragione in più per esprimere soddisfazione constatando che Wbo Italcables può guardare oggi al suo futuro imprenditoriale con fiducia. Il 10° compleanno della cooperativa è stato inoltre occasione per un incontro tra Matteo Potenzieri, presidente della cooperativa, e le persone lavoratrici con una delegazione di Banca Etica che includeva la presidente Anna Fasano, il vicepresidente Aldo Soldi e il consigliere Giacinto Palladino, a testimoniare – durante una visita allo stabilimento – l’alto significato dell’operazione e la volontà di proseguire il cammino condiviso tra Banca Etica e Wbo Italcables.
Attualmente sono 64 le persone lavoratrici di Wbo Italcables, 57 delle quali già socie e altre due in attesa di diventarlo. Ma l’esperienza è cominciata con 45 operai e 6 funzionari che difesero in presidio per 24 mesi, giorno e notte, lo stabilimento e i macchinari, per poi riuscire ad acquistare la società, convincendo l’allora curatore fallimentare a credere nella rinascita per via cooperativa. Dai presidi notturni ai timori odierni per la guerra commerciale sui dazi, Wbo Italcables ha saputo stare sul mercato, crescere e consolidarsi. Wbo Italcables ha chiuso bilanci in utile dal 2021 al 2024 nonostante le difficoltà dello scenario economico globale. Il mercato principale è l’Italia, mentre l’export copre circa il 30-35% delle vendite. All’estero l’azienda opera soprattutto con la Francia e il Centro America, mentre l’export verso gli Usa – consistente fino a qualche anno fa – è in diminuzione, motivo per cui al momento la cooperativa non teme troppo i dazi annunciati che agitano l’economia mondiale. Ma la situazione complessiva dei mercati, incluso quello europeo, con un rallentamento in Francia e Germania, richiede una gestione attenta.
Matteo Potenzieri, presidente della Wbo Italcables Società cooperativa, afferma: “Il 23 aprile 2015 nasceva la cooperativa Wbo Italcables, un sogno che non sarebbe mai partito senza Banca Etica. Dieci anni di wbo ci hanno mostrato che la conduzione dell’azienda in cooperativa è di maggiore soddisfazione. Siamo una comunità, con pregi e difetti, e anche se si fa fatica c’è un clima lavorativo migliore. Dobbiamo puntare sulla responsabilizzazione delle persone, sul concetto di cooperazione, affinché ciascuno faccia il proprio massimo per ottenere l’obiettivo comune”.

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