Papa Francesco: ricevuto in udienza Denis Becirovic, membro della Presidenza collegiale della Bosnia ed Erzegovina

(Foto Vatican Media/SIR)

È durato circa 25 minuti il colloquio privato tra il Papa e, Denis Bećirović, membro della Presidenza collegiale della Bosnia ed Erzegovina, il quale successivamente si è incontrato con il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul R. Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali. “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa la Sala Stampa della Santa Sede – è stato espresso apprezzamento per le positive relazioni bilaterali, accennando anche ad alcune questioni aperte nei rapporti Chiesa-Stato. Ci si è soffermati poi sulla realtà interna del Paese ed è stato ribadito che la base della pace e della stabilità è l’uguaglianza giuridico-sociale di tutti i popoli costitutivi ed il dialogo di tutti gli attori politici”. Nel prosieguo della conversazione, si legge ancora nel comunicato, “c’è stato uno scambio di vedute sulla situazione internazionale, con particolare attenzione alle conseguenze della guerra in Ucraina e del conflitto in Terra Santa, all’allargamento dell’Unione europea ai Paesi dei Balcani occidentali, nonché ai progressi nel cammino europeo della Bosnia ed Erzegovina”. Il Papa ha regalato a Bećirović la fusione in bronzo “La pace è un fiore fragile”, oltre ad una copia dell’esortazione apostolica “C’est la confiance”, al Messaggio per la pace 2023, al Documento sulla Fratellanza umana e al libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della Lev. Bećirović ha regalato al Papa il Codex diplomaticus Regni Bosnae, tratto dal volume finale della trilogia sul medioevo bosniaco e il Documento solenne del ReTvrtko I Kotromanić, Žrnovnice, scritto sulla corte a Trstivnica il 17 Giugno 1378, uno dei più importanti documenti del corpo diplomatico della Bosnia medievale.

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