Giornata di preghiera e digiuno per il Medio Oriente: l’adesione delle Acli, “chiediamo insieme il dono della pace”

Le Acli aderiscono all’invito del Patriarca di Gerusalemme dei Latini cardinale Pierbattista Pizzaballa a dedicare la giornata di martedì 17 ottobre alla preghiera, al digiuno e all’astinenza per la pace e la riconciliazione. “Il Medio Oriente non ha bisogno di guerra, ma di pace, di una pace costruita sulla giustizia, sul dialogo e sul coraggio della fraternità”, dice il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, esprimendo “la vicinanza commossa dell’associazione alle molte persone innocenti che stanno vivendo in quelle terre momenti di tragica sofferenza e immane dolore. Condannando ogni atrocità compiuta da chi aggredisce, vogliamo insieme provocarci e crescere nella consapevolezza che la pace può venire solo da Dio e che a noi spetta il compito grande di saperla accogliere, contribuendo a costruire le necessarie condizioni di giustizia, di verità, di libertà e di perdono”. Aderendo all’invito del card. Pizzaballa, in unità con la Chiesa di Terra Santa, invitiamo tutte le Acli a promuovere momenti di preghiera e digiuno a livello personale, familiare e comunitario per vivere insieme questa giornata di affidamento a Dio nel momento drammatico della storia che stiamo attraversando.

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