Sviluppo internazionale: Uisg, al via la campagna di advocacy #NewLeaders

(Foto: Uisg)

L’Unione internazionale delle superiore generali (Uisg) ha lanciato “una campagna per mostrare l’impegno delle suore nell’affrontare le sfide dello sviluppo internazionale”, grazie al loro emergente ruolo di leader e addette all’advocacy, con una vasta esperienza nell’impegno sul campo. Si stima che la rete mondiale delle congregazioni appartenenti alla Uisg – che rappresenta oltre 600.000 religiose – sia uno dei maggiori fornitori di sostegno diretto alle comunità per quanto riguarda la salute, la lotta alla fame e l’assistenza all’infanzia. Le suore sono in prima linea contro alcune delle più grandi sfide dello sviluppo internazionale e hanno sostenuto alcune tra le comunità più ai margini durante la pandemia del Covid-19.
Attraverso la loro esperienza secolare di sostegno ai più marginalizzati e vulnerabili del mondo, le suore hanno consolidato un modello eccezionale di impegno comunitario basato su tre pilastri: la presenza, l’incontro e il servizio. Oggi, la Uisg vuole valorizzare questa esperienza per informare i processi decisionali a tutti i livelli, facendo leva sull’esperienza unica delle suore che vivono tra le persone più colpite dalla povertà, dallo sfruttamento e dal cambiamento climatico. La nuova iniziativa della Uisg, “Sorelle nell’advocacy globale”, mira “a rafforzare l’impatto delle religiose, assicurando che vengano ascoltate le loro voci e quelle di coloro che sono ai margini nel dialogo sullo sviluppo post-Covid”.
La campagna New Leaders viene lanciata oggi con la pubblicazione di un primo video, “Leadership for change”. Questo video, spiega una nota dell’Uisg, “vuole aprire il dibattito sul ruolo delle suore come leader, sulla scia del World Economic Forum di Davos – a cui hanno partecipato rappresentanti della Uisg assieme ai partner del Global Solidarity Fund (Gsf) – e in vista del vertice del G7 che si terrà a partire dal 26 giugno”.
Il messaggio del video è riassunto dalla sua dichiarazione conclusiva: “Abbracciare la vulnerabilità nel servizio in quando leader, rafforzando la capacità di persone e comunità di creare un cambiamento significativo. Nello sviluppare il loro modello di leadership per il cambiamento, le suore si pongono domande fondamentali che riguardano la comunità dello sviluppo internazionale ad ogni livello: come possiamo trasformare il concetto di leadership in modo da mettere al centro del nostro lavoro i più vulnerabili, e non i più forti? Quali sono le nostre vulnerabilità che dobbiamo abbracciare in questo viaggio di trasformazione?”.

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