Sviluppo internazionale: suor Murray (Uisg), “creare una sorellanza globale per rispondere a necessità provenienti dai margini geografici ed esistenziali”

(Foto: Uisg)

“Oggi, nell’esercizio della leadership, mi sento chiamata a contribuire in qualche modo alla creazione di una sorellanza globale in cui possiamo rispondere insieme alle necessità provenienti dai margini geografici ed esistenziali del nostro mondo, come suore di congregazioni, culture e contesti differenti”. Lo afferma la segretaria esecutiva della Uisg, suor Patricia Murray, in occasione del lancio della campagna di advocacy #NewLeaders, che mira “a rafforzare l’impatto delle religiose, assicurando che vengano ascoltate le loro voci e quelle di coloro che sono ai margini nel dialogo sullo sviluppo post-Covid”. “Le persone hanno fame e sete di un significato e un obiettivo, di pace e riconciliazione, di comunità e rispetto reciproco – prosegue suor Murray -. Come leader, mi sento chiamata a coltivare i piccoli semi da cui nasce nuova vita: per esempio l’empatia e l’apertura al prossimo, il rispetto e l’arricchimento reciproco, l’incontro e l’accoglienza dello straniero, la comprensione e la celebrazione della differenza. Quando ci uniamo nelle rispettive differenze e alimentiamo queste capacità, la vita inizia a fiorire, soprattutto nei luoghi di grande bisogno”.

(Foto: Uisg)

Suor Jane Wakahiu, vicepresidentessa associata delle operazioni presso la Conrad N. Hilton Foundation, chiarisce: “Una nuova leader deve basarsi sulla propria fede, sulla preghiera, sulla consapevolezza di sé e sull’umiltà; deve incarnare costantemente una leadership condivisa e una visione; deve ascoltare con tenerezza e apertura, camminando accanto a coloro che sta guidando, in modo solidale. Una leader deve possedere la capacità di dialogare e riflettere prima di agire, promuovendo la dignità di ogni persona. Le nuove leader devono rimanere positive, energiche e fiduciose anche nei momenti difficili, fungendo da guida e camminando accanto alle loro comunità, mantenendo una presenza compassionevole”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa