Diocesi: Lamezia Terme, ieri la messa per i maturandi nella chiesa del Santissimo Rosario

(Foto: diocesi di Lamezia Terme)

Un momento di preghiera e di comunione, quello vissuto ieri sera nella chiesa del Santissimo Rosario dagli studenti che oggi affronteranno la prima prova degli esami di maturità. Insieme a loro c’erano anche genitori e docenti che non hanno voluto mancare alla celebrazione eucaristica che, voluta dall’Ufficio scuola diocesano di Lamezia Terme, è stata officiata da don Giuseppe Gigliotti, viceparroco del Santissimo Rosario, il quale, rivolgendosi ai ragazzi, ha ricordato che “la cosa importante è sapere che siamo preziosi, amati da Dio. Per poter mettere in pratica questa frase, dobbiamo capire cosa significa volerci bene”.
“La Chiesa – ha osservato don Gigliotti – viene vista come una mamma severa che ci dice cosa non si deve fare, in realtà quello che cerca di fare è dirti che non ti stai amando. Il Signore vi invita a fare un cammino dentro di voi per trovare la vostra felicità. La maturità è un momento particolare della nostra vita. Personalmente, lo ricordo come uno dei più intensi. È un periodo fatto di ansia, di stress, come se tutta la nostra vita dipendesse dal risultato di questo esame. La maturità ci chiama ad essere responsabili, ad essere adulti, a capire cosa stiamo facendo della nostra vita”. “Voi – ha aggiunto – siete chiamati a diventare grandi, adulti e la maturità non può essere solo relegata all’ambito della scuola: avere dei progetti, cercare di farsi un’idea di cosa si vuole diventare da grandi, ma anche essere maturi sotto ogni punto di vista ed è bello leggere questa pagina del Vangelo che ci dà dei consigli belli. C’è una frase, infatti, che racchiude bene ciò che dovrebbe fare ogni cristiano: ‘Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro’. Ecco, se io voglio qualcosa, se io voglio che qualcuno rispetti i miei diritti devo essere io per primo a farlo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa