Terremoto Marche: Billi (Cnr), “causato dalla spinta tettonica dell’Appennino marchigiano nei confronti dell’antistante placca adriatica”

“Alle 7 circa di questa mattina, un terremoto di magnitudo 5.5 si è verificato nel Mar Adriatico antistante Pesaro ad una profondità di circa 8 km. Il terremoto è stato causato dalla spinta tettonica che l’Appennino marchigiano esercita verso nordest nei confronti dell’antistante placca adriatica”. Lo dichiara Andrea Billi, esperto dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria (Igag) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). “Fortunatamente – prosegue –, il terremoto non ha provocato danni ingenti. L’area colpita è nota ai sismologi e geologi come un’area sismicamente attiva. A riprova di ciò, si ricordano almeno due terremoti simili nella storia delle Marche: la sequenza sismica del primo semestre del 1972 con terremoti fino a magnitudo circa 4.7 ed il terremoto, sempre nell’anconetano, di magnitudo circa 5.7 del 23 dicembre 1690”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori