Congregazione dei Missionari di San Carlo: si conclude oggi a Piacenza l’Anno scalabriniano

L’Anno scalabriniano, nel 25° della beatificazione del vescovo e fondatore (1997-2022), giunge oggi alla sua conclusione: cominciato il 7 novembre 2021 con alcuni eventi nella città di Como, diocesi di origine di Scalabrini, si conclude il 9 novembre di quest’anno a Piacenza, la sua diocesi da vescovo. In mezzo c’è stato l’evento della canonizzazione di Scalabrini. Il tema dell’anno è stato “Fare patria dell’uomo il mondo”, “un invito – ricorda padre Leonir Chiarello, superiore generale degli Scalabriniani, nell’odierno messaggio di chiusura – a dare patria a chi patria non ha, sviluppare in particolare la missione che allarga i confini oltre l’abituale e il risaputo tentando strade inesplorate, essere a fianco a chi è lontano da casa perché possa sentirsi a casa”. L’obiettivo dell’Anno scalabriniano è stato quello di seguire le orme di Scalabrini, coltivarne la aspirazione alla santità. Per questo se un Anno scalabriniano si chiude, esso diventa anche “un rilancio perché ci introduce nell’anno in cui ci dobbiamo preparare al convegno sulla spiritualità scalabriniana, che si terrà dal 9 al 14 ottobre 2023”, aggiunge p. Chiarello. Queste le tappe dell’evento: una prima fase con una lettura personale, seguita da incontri di area e di gruppi di interesse per approfondire come la spiritualità scalabriniana viene vissuta oggi. Una terza fase sarà il momento dell’assemblea regionale/provinciale sulla spiritualità con riflessioni riguardo al contesto di ogni regione/provincia e con l’aiuto di esperti. Il convegno, dal tema “Io verrò a radunare tutte le genti” (Is. 66,18), costituirà l’ultima tappa dell’iter preparatorio. Info: www.scalabriniani.org.

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