Scuola: Kaladich (Fidae), “la frattura educativa va sanata con l’impegno di tutti ma serve un Piano nazionale istruzione”

“La frattura educativa causata dalla pandemia e denunciata anche dal card. Bassetti nei giorni scorsi è un problema serio quanto il calo del Pil e dobbiamo essere pronti fin da subito a porvi rimedio, altrimenti ne pagheremo le conseguenze per i prossimi decenni”. Così la presidente di Fidae, Virginia Kaladich, ha commentato, in una nota, il dossier dell’Ufficio nazionale per la scuola e l’Università della Cei dedicato a “Ricomporre la frattura educativa. La pandemia e le sfide per l’educazione e la scuola”. “Oggi è necessario prima di tutto garantire a tutti gli alunni il diritto alla connessione: la pandemia ci ha fatto capire come non tutto il Paese sia raggiunto dalla banda larga e soprattutto come non tutte le famiglie abbiano a disposizione più device. La scuola, come ha ricordato il presidente della Cei, integra, include, accompagna, per questo chiediamo al nuovo Governo che non discrimini nessuno, non esistono alunni di serie A e alunni di serie B, e che anzi coinvolga tutti gli attori in un tavolo di lavoro che porti alla creazione di un Piano nazionale di istruzione”, aggiunge Kaladich.

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