Coronavirus Covid-19: Pecorario, “spesa militare globale in aumento”, “sicurezza alimentare è al primo posto”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“La spesa militare globale nel 2019 è stata di 1,9 trilioni di dollari Usa, che supera di gran lunga le spese militari globali annuali durante la guerra fredda ed è circa 300 volte il budget dell’Oms, e alcuni osservatori e funzionari sollecitano un aumento della spesa militare in risposta alla pandemia da Covid-19”. A lanciare il grido d’allarme è stato Alessio Pecorario, coordinatore della Task-force Sicurezza della Commissione Vaticana per il Covid-19 e officiale del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano Integrale, durante la conferenza stampa di presentazione dal titolo “Preparare il futuro, costruire la pace al tempo del Covid-19”, svoltasi in sala stampa vaticana. “Tale spesa va dai nuovi programmi di armi nucleari tra tutti coloro che già ne sono in possesso, passando per i principali equipaggiamenti delle forze armate convenzionali e le armi di piccolo calibro con esportazioni nelle regioni in conflitto”, ha proseguito il relatore, facendo presente che la cosiddetta “cyberwar” e la criminalità hanno fatto del Covid-19 un nuovo teatro di operazioni. “Anche le organizzazioni criminali sono impegnate in attività che non favoriscono la pace e la prosperità in un’area di acuta vulnerabilità dei sistemi informatici integrati”, ha detto Pecorario, spiegando che “le tensioni sono in aumento con il Covid 19, in alcuni casi diventato un motivo di disputa”. “Le forniture mediche, la sicurezza alimentare e la ripresa economica incentrata sulla giustizia sociale e sull’economia verde richiedono risorse che possono essere sottratte al settore militare nel contesto di un rinnovato controllo degli armamenti”, la proposta: “la sicurezza alimentare è al primo posto ed è fondamentale per la sicurezza internazionale”. Con il Covid-19, infatti, si stima un raddoppio delle persone che soffriranno la fame.

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