Scuola: Rossini (Acli), “236 milioni per soggetti svantaggiati è misura di welfare per combattere la povertà”

“Lo stanziamento di 236 milioni destinati dal Governo alle scuole per i soggetti in situazioni di svantaggio economico per l’acquisto di libri di testo, dispositivi per disabili e ausili scolastici, è una misura di welfare per combattere la povertà in modo finalizzato ed efficace, sul migliore investimento che uno Stato può realizzare, efficace nel tempo e strategico: scuola, cultura e inclusione sociale”. Lo ha dichiarato il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, rilevando che “si tratta di un passo avanti importante”. “Da tempo – ha spiegato – chiediamo l’estensione della cedola libraia per tutti, nella direzione di un universalismo vero del diritto allo studio, che la condizione economica non può neutralizzare”. Lo stanziamento deriva dai fondi Pon che non coinvolgono la totalità delle Regioni. Rossini lo ha definito “un buon inizio che speriamo porti alla cedola libraia per tutti fino ad almeno l’assolvimento dell’obbligo scolastico”. “Il prossimo passo, intermedio, potrebbe essere la sua estensione per i diversamente abili a prescindere dal reddito, garantendo una vera integrazione scolastica ai nostri ragazzi speciali”, ha aggiunto Gianluca Budano, consigliere della Presidenza nazionale Acli con delega alle Politiche della famiglia e della salute e co-portavoce di Investing in Children Italia.

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