Diocesi: Albano, un sussidio per l’accompagnamento alla fede dei preadolescenti. Mons. Semeraro, “impegnati per le nuove generazioni”

“Un percorso che si inserisce nel processo di rinnovamento dell’Iniziazione cristiana della diocesi di Albano”, fatto di “indicazioni teoriche, tematiche e metodologiche”. Così il vescovo di Albano, mons. Marcello Semeraro, presenta il sussidio “Seguimi”, pensato per il quarto e il quinto anno della tappa eucaristica, appena pubblicato e curato dal Servizio di pastorale giovanile diocesano e dal Centro oratori, insieme all’Ufficio catechistico. “È importante la collaborazione a un progetto che non possiamo non sentire nostro, come comunità educanti che hanno a cuore le giovani generazioni”, aggiunge mons. Semeraro. Il progetto è sostenuto da fondi 8xmille della Cei. Spiega don Valerio Messina, direttore del Servizio di pastorale giovanile e del Centro oratori della diocesi di Albano: “L’obiettivo è accompagnare i ragazzi di 11 e 12 anni nella preadolescenza, aiutandoli a ridire la propria fede nel tempo di cambiamento che stanno vivendo. ‘Seguimi’ si configura come un percorso dinamico, che vuole descrivere il modello di annuncio che sarà rivolto ai ragazzi”. Identità personale, corporeità, sfera affettiva ed emozioni, sessualità, valori, sogni sono le tematiche affrontate in due fascicoli, focalizzati su obiettivi e metodi e su proposte concrete da realizzare con i ragazzi. L’icona biblica di riferimento è l’episodio dei discepoli di Emmaus. “Vogliamo dare continuità al percorso di Iniziazione cristiana, pensato come processo di crescita e collegato con la tappa successiva del catecumenato crismale”, conclude don Messina.

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