Disarmo: a 30 anni dalla legge 185/90 qual è stato l’impatto? Incontro a Roma il 9 luglio

Nel giorno dell’anniversario dell’ultimo voto di approvazione della legge 185/90 che regola l’export militare la Rete italiana per il disarmo e la Rete della pace organizzano il 9 luglio a Roma (Hotel delle Nazioni – via Poli 6, ore 10.30) una conferenza stampa per celebrarne i principi e valutarne l’impatto. L’incontro, spiegano i promotori, “sarà occasione per ripercorrere trenta anni di applicazione di una legge avanzata ed innovativa nei principi e nei meccanismi, ma che ha perso molta della propria efficacia a causa di modifiche e applicazioni non corrette come dimostrano anche casi specifici degli ultimi anni (armi italiane verso la coalizione di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti attiva nel conflitto in Yemen, o verso destinazioni problematiche come Turchia, Egitto, Turkmenistan, Qatar, Kuwait fra gli altri)”. Secondo le due reti “la continua perdita di trasparenza concretizzatasi in maniera crescente negli ultimi anni mina alla base un controllo che invece  è fondamentale per la nostra politica estera, per la responsabilità dell’Italia nei confitti armati e per poter realmente ambire alla promozione della pace a livello internazionale”. Saranno presentati studi ed analisi di esperti e ricercatori di Rete italiana per il disarmo e Rete della pace sulle dinamiche dell’export di armamenti e sui meccanismi della legge 185/90 (criteri, procedure, Relazione al Parlamento).  Seguirà un dibattito fra esponenti della società civile italiana, della politica e delle istituzioni sulle questioni legate alle esportazioni di armi italiane e sulle prospettive di rafforzamento della legge e delle norme internazionali di controllo del commercio di armamenti.

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