Famiglia: Family International Monitor, “in Italia sono quelle numerose ad avere problemi economici”

“Le famiglie con un solo genitore sono a maggior rischio di povertà in Kenya, Libano e Cile, mentre in Italia sono le famiglie numerose ad avere problemi economici; la violenza domestica è ancora un problema grave – anche se sommerso – in Spagna; in Benin gli anziani sono sempre più soli e in Sudafrica è particolarmente rilevante il fenomeno delle mamme adolescenti”. Sono i primi dati che emergono dal rapporto su famiglia e povertà relazionale del Family International Monitor, il progetto di ricerca internazionale promosso dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, l’Università Cattolica di Murcia (Spagna) e il Centro internazionale di Studi sulla famiglia di Milano per analizzare e raccontare le concrete condizioni di vita delle famiglie nel mondo. Il primo triennio di attività del Family Monitor è stato dedicato al tema “famiglia e povertà”, anche in considerazione degli Obiettivi Onu 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Il cuore dell’indagine sono report nazionali realizzati da centri universitari e di ricerca attivi in dieci Paesi del mondo: Benin, Brasile, Cile, India, Italia, Kenya, Libano, Messico, Spagna e Sudafrica.
“Secondo una prima esplorazione dei principali risultati della ricerca – spiega Francesco Belletti, direttore del Cisf e responsabile scientifico del Family Monitor – la povertà economica e relazionale delle famiglie dipende da un complesso sistema di interazioni, dove le risorse e le fragilità delle famiglie si confrontano e si scontrano con le dinamiche economiche, culturali e politiche”.
Tra i fattori sociali di stress che si riscontrano in modo omogeneo nelle diverse nazioni, ci sono la difficoltà di conciliazione tra lavoro e famiglia, il disagio creato dalle relazioni digitali e la disuguaglianza. “Nel complesso – aggiunge Belletti – i dati dell’indagine mostrano che le risorse e la resilienza delle famiglie sono ancora più utili ed attive proprio di fronte alle sfide sociali ed economiche più difficili. I dati raccolti confermano che in quasi ogni nazione le relazioni familiari sono la più importante risorsa per affrontare le tensioni e le difficoltà interne ed esterne nella vita quotidiana delle famiglie, ma la loro importanza è ancora più decisiva per le persone più vulnerabili e marginali”.

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