Sicurezza: Borrell (Alto rappresentante), allarme per attacchi a sistemi informatici e truffe digitali. “Risposta unitaria dai Paesi Ue”

Dall’inizio della pandemia, sono state rilevate significative campagne di distribuzione di phishing e malware, attività di scansione e attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), alcuni dei quali a danno di infrastrutture essenziali per la gestione di questa crisi: Josep Borrell, alto rappresentante dell’Ue per la politica estera e la sicurezza, oggi interviene a nome dell’Unione per “condannare questo comportamento dannoso nel cyberspazio, esprimere solidarietà con tutti i Paesi che sono vittime di attività informatiche dannose e rinnovare il continuo sostegno per aumentare la resilienza informatica globale”. “Qualsiasi tentativo di ostacolare la capacità di infrastrutture vitali è inaccettabile. Tutti gli autori devono immediatamente astenersi dal condurre azioni così irresponsabili e destabilizzanti, che possono mettere a rischio la vita delle persone”, il richiamo di Borrell che chiede unità in questa lotta globale contro il virus: “È una questione di umanità e di valori universalmente condivisi”. Per reagire a queste minacce, annuncia Borrell, l’Ue e i suoi Stati membri “rafforzeranno ulteriormente la loro cooperazione a livello tecnico, operativo, giudiziario e diplomatico, anche con i loro partner internazionali”. E un appello a tutti i Paesi: “Esercitare la dovuta diligenza e ad adottare le misure appropriate contro gli attori che svolgono tali attività dal loro territorio”.

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