Messa Crismale: mons. Savino (Cassano all’Jonio), i cristiani “sono e saranno una grazia nelle città e nei territori che abitano”

“Come l’anima nel corpo, i cristiani sono e saranno una grazia nelle città e nei territori che abitano in forza della loro consacrazione che ha Gesù come forma e contenuto: il Dio con noi, che esce da sé, che si svuota di sé per fare spazio, per rendere liberi, per ospitare. Mai più una Chiesa che occupi gli spazi”. Lo ha detto ieri sera mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, nel corso dell’omelia della messa crismale nella Basilica Cattedrale del centro calabrese.  “Mai più cristiani affamati di posizioni e di potere. Mai più consacrazioni che generano élite separate e privilegiate. Mai più sopra gli altri, ma sotto, a sostenere, a collegare, a portare il peso di un mondo che dall’humus, dal basso, può rifiorire. Non schiavi, ma servi”, ha detto il presule aggiungendo che “chi non vuole uscire scandalizza, fa inciampare, è come una catena che prova a trattenere tutti nella schiavitù. Basta schiavitù, anche del ‘si è sempre fatto così'”. Sono ancora una volta questi oli, che rinnoviamo ogni anno, a ricordarci che l’olio vecchio va bruciato”. Ogni anno la Pasqua – ha aggiunto – “viene con olio nuovo. Lasciamoci guarire da questo mistero di vertiginoso amore. Cristo è il mai visto, il sempre nuovo, l’amore che ci è ancora sconosciuto. Non ingessiamolo, non incappucciamolo, non incateniamolo. Dove c’è lo Spirito del Signore – non dimentichiamolo – c’è libertà”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi