A Castiglione della Pescaia il venerdì santo ha luogo la sacra rappresentazione della passione del Signore, che per una serata intera animerà il borgo medievale e la zona delle Paduline, ambienti della Via Crucis vivente “Con la stessa passione di Cristo”.
Giunta alla sua terza edizione, la Via Crucis drammatizzata è prima di tutto un tempo di meditazione, nella quale – aiutati visivamente dalla drammatizzazione delle scene, così come narrate nei vangeli – chi assiste può immedesimarsi in quelle ore tragiche e straordinarie insieme. La Via Crucis prenderà il via dalla chiesa di San Giovanni Battista, dove sarà ricostruito il momento dell’ultima cena di Gesù con i suoi discepoli, compreso Giuda, che di lì a breve lo avrebbe tradito, e a Pietro, che lo avrebbe rinnegato. Poi la preghiera angosciata di Gesù nell’orto degli ulivi, ricostruito all’interno dell’ex orto dei frati, quindi il processo dinanzi a Pilato, in piazzale Solti. Da lì Gesù, caricato della croce, inizia il suo doloroso itinerario verso la morte. La rappresentazione attraverserà alcune stradine del borgo, poi da via Montebello il percorso si svilupperà nella parte nuova del paese, fino alla chiesa di Santa Maria Goretti, dove – nell’area esterna retrostante la chiesa – avrà luogo il momento della crocifissione. Infine all’interno della chiesa la meditazione sulla resurrezione, segno definitivo della vita che vince. La Via Crucis avrà inizio alle 20.30. Complessivamente saranno oltre 180 le persone coinvolte – dai bambini agli anziani – tra attori, comparse, coro senza contare il grande lavoro di chi sta dietro le quinte fra chi ha preparato i costumi, chi si occupa del trucco, chi del servizio sicurezza, chi di aiutare nell’indossare i costumi.