Diocesi: Acireale, domani concerti, esibizioni artistiche, visite museali con “La lunga notte delle Chiese”

È giunta all’ottava edizione “La lunga notte delle Chiese”, che avrà luogo venerdì 9 giugno, una giornata in cui i luoghi di culto delle città si animano di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità. Il tema di quest’anno è “Dove sei?”.
Per la diocesi di Acireale è la prima “notte bianca” che si comporrà di concerti, esibizioni artistiche, visite museali, iniziative per i bambini, testimonianze, riflessioni e tanto altro. Un mosaico di esperienze da vivere insieme come comunità. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Cento Campanili. Viene proposto un itinerario spirituale nel centro storico di Acireale. I luoghi coinvolti sono il Museo diocesano, la chiesa Santa Maria dell’Itria (Odigitria), la chiesa Sant’Antonio di Padova e la basilica cattedrale.
La manifestazione ha inizio al Museo diocesano con lo spettacolo del maestro Alosha, il danzastorie di Sicilia, premio Unesco 2019 come messaggero di pace e cultura siciliana nel mondo. Alosha, introdotto da una breve riflessione di don Francesco Mazzoli, danza sulle poesie di Graziano Lazziero. Si continua poi verso la chiesa Santa Maria dell’Itria (Odigitria), dove fra Roberto Fusco, della Fraternità Francescana di Betania medita sul tema “Cercatori di Dio”. Sulle orme dei Magi e dei mistici, l’uomo si pone alla ricerca di Dio, di un Dio che si rivela nella fragilità di un bambino e nella piena umanità di un uomo fra le braccia della Madre. Opere d’arte, musica e la riflessione di don Salvatore Grasso anche nella chiesa di Sant’Antonio di Padova. Qui la domanda diventa: “Dove sei? Perché mi hai abbandonato?”. È ancora l’uomo che davanti alla sofferenza grida a Dio. L’itinerario si conclude in Cattedrale davanti al medaglione dal Vasta che raffigura Caino e Abele: don Carmelo Raspa esamina un altro aspetto della domanda: Dove sei? Dov’è tuo fratello? Questa volta Dio interroga l’uomo, chiedendogli conto di suo fratello. Introduzione alle opere d’arte a cura di Don Antonio Agostini. Momenti musicali di Angelo Maria Trovato all’organo, di Simona Postiglione e Martina Ferlito al violino.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori