Devozione: Cl, dopo la pandemia torna il 10 giugno il Pellegrinaggio Macerata-Loreto a piedi

foto: F.Cipolloni

Dopo la pandemia, torna nella “versione” originale il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto, che si terrà sabato 10 giugno sul tema “Chi cerchi?”. La  45ma edizione, promossa come sempre da Comunione e Liberazione, è stata presentata presso la sala Cesanelli dello Sferisterio a Macerata. Prevede il tragitto notturno compiuto fino al 2019, prima dell’avvento del Covid, che ha costretto il Comitato organizzatore a ripensare formule alternative per garantire comunque il gesto dalla fortissima valenza devozionale, preceduto dalla tradizionale Fiaccola della Pace. Il cammino inizierà dunque, alle 20.30, dallo stadio maceratese Helvia Recina per arrivare, all’alba, alla Basilica della Santa Casa di Loreto. Prima della partenza a celebrare l’Eucaristia sarà il card. Angelo De Donatis, Vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma. Attesa, come sempre, la telefonata in diretta del Pontefice, a benedire l’iniziativa. “Grazie, è la parola che sento dire nel suo senso più pieno, per questi quarantacinque anni di entusiasmo che devo alla Madonna, ai Pontefici che hanno benedetto il Pellegrinaggio, al vescovo Marconi che ha valorizzato il gesto in sincera comunione, all’amministrazione comunale e al Comitato organizzatore che sempre si prodiga per la buona riuscita del tutto. Abbiamo centrato un tema che non equivale ad una caccia al tesoro, bensì ad un’educazione volta a vivere l’esistenza proprio come un pellegrinaggio, cercando Gesù ogni giorno”, ha affermato mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica e ideatore del Pellegrinaggio, che, mercoledì 8 giugno, ha partecipato all’Udienza con Papa Francesco prima del suo intervento chirurgico. Presente anche mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e presidente della Conferenza episcopale marchigiana, che, nell’accogliere i numerosissimi pellegrini che arriveranno nella Civitas Mariae, ha sottolineato “come il Pellegrinaggio è un’esperienza religiosa che identifica la Chiesa di Macerata ed è molto sentito dalla nostra gente, specialmente dai giovani. Interessante il tema, poi, scelto per quest’anno: riprendendo il brano del Vangelo – ha proseguito – , riflettiamo come spesso, come comunità ecclesiale, proponiamo un Gesù morto e che appartiene al passato. Dobbiamo avere invece il coraggio e l’incoscienza di proporre un cammino per incontrare un Dio vivo, per incoraggiare i ragazzi ad un futuro che sia abitato da una presenza: questo è il messaggio da consegnare. Uno dei momenti più emozionanti del Pellegrinaggio, inoltre, è quando all’alba, verso Chiarino, si intravede Loreto: c’è una mèta, da raggiungere con speranza. E confidiamo anche in un “miracolo” con il meteo!”.

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