Donazione sangue: Mattarella, “gesto” che “concorre alla costruzione di una comunità coesa e generosa”

“Donare il sangue con regolarità è l’unico modo per sviluppare un sistema trasfusionale sicuro e sostenibile che sia di supporto nell’assicurare cure tempestive per la sopravvivenza di molti malati. Il gesto di ogni singolo donatore concorre alla costruzione di una comunità coesa e generosa, improntata a un modello di solidarietà, costituzionalmente riconosciuto e impresso nell’identità di ciascun italiano”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato a Gianpietro Briola, presidente nazionale dell’Associazione volontari italiani del sangue (Avis), in occasione della 89ª Assemblea generale.
“Mossi da generosità disinteressata, i donatori, ogni anno, contribuiscono a salvare centinaia di migliaia di vite”, ha osservato il Capo dello Stato, ricordando che il “tema di questa edizione è l’impegno comune per mantenere la raccolta di sangue a livelli che consentano al nostro Paese di raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza, soprattutto per quanto riguarda il plasma, per cui spesso occorre rivolgersi all’estero”.

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