Commissione Ue: via libera all’Italia. Aiuti di Stato per eliminare gli ostacoli tecnici all’interoperabilità ferroviaria

La Commissione europea approva uno schema italiano per gli aiuti di Stato da 300 milioni di euro per eliminare gli ostacoli tecnici all’interoperabilità ferroviaria. L’obiettivo è “promuovere il trasferimento del trasporto merci e passeggeri dalla strada alla ferrovia e migliorare la sicurezza e l’efficienza del trasporto ferroviario”. Lo comunica in una nota la Commissione europea. L’Italia intende sostenere “l’installazione dell’ultima versione disponibile del Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (Ertms) sui veicoli che circolano sulla rete ferroviaria italiana”. L’Italia intende implementare l’Ertms entro il 2036 su tutta la rete ferroviaria nazionale. Si tratta di un sistema unico europeo di gestione del traffico ferroviario e di controllo della sicurezza che sostituirà i diversi sistemi nazionali e rafforzerà l’interoperabilità ferroviaria transfrontaliera migliorando la competitività del trasporto ferroviario. L’aiuto di Stato assumerà “la forma di sovvenzioni dirette alle imprese ferroviarie per l’acquisto e l’installazione delle apparecchiature di bordo Ertms”. Lo schema durerà fino al 31 dicembre 2026. La Commissione ritiene che l’aiuto avrà un “effetto di incentivazione”: senza il sostegno pubblico i beneficiari non realizzerebbero gli investimenti. Secondo l’Esecutivo europeo lo schema di aiuti è necessario per “sostenere l’interoperabilità e promuovere l’uso del trasporto ferroviario” in linea con gli obiettivi della Strategia Ue per la mobilità sostenibile e intelligente e del Green Deal europeo.

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