Dottrina della scoperta: dichiarazione congiunta dei vescovi cattolici canadesi e dei vescovi americani

La Nota della Santa Sede sulla “Doctrine of Discovery” esprime “il suo sostegno ai principi della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni, la cui difesa contribuirebbe a migliorare le condizioni di vita di questi ultimi, a proteggere i loro diritti e a sostenere il loro autosviluppo nel rispetto della loro lingua, della loro storia e della loro cultura”. Così i vescovi cattolici canadesi e i vescovi americani, in un comunicato congiunto, esprimono il loro plauso al documento diffuso oggi dai due Dicasteri pontifici. “Organizzare un simposio universitario che riunisca studenti, popolazioni indigene e non indigene al fine di approfondire la comprensione storica della dottrina della scoperta”, la proposta delle due rispettive Conferenze episcopali, in sintonia con quanto auspicato dal Dicastero per lo Sviluppo umano integrale e dal Dicastero per la cultura e l’educazione. I presuli, ingine, si associano alle parole pronunciate da Papa Francesco a Québec e citate nella Nota dei due dicasteri pontifici: “Mai più la comunità cristiana potrà lasciarsi contagiare dall’idea che una cultura sia superiore alle altre, o che sia legittimo ricorrere a modi di coercizione degli altri”.

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