Consiglio d’Europa: Pejcinovic Buric (segretario generale), crescono gli atti antisemiti. “Nostri valori e libertà presi di mira”

Si registra un preoccupante aumento degli atti antisemiti nel nostro continente nelle ultime settimane e ciò “rappresenta un grande pericolo per tutti i nostri Stati membri”, scrive oggi in una dichiarazione il segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, che afferma: “attaccando le sinagoghe, le scuole, i centri comunitari e l’integrità fisica dei nostri concittadini ebrei, sono i nostri valori e le nostre libertà ad essere direttamente presi di mira”. Parole di sostegno arrivano da Strasburgo per “la determinazione dei governi dei nostri Stati membri nel bloccare la strada a questi atti intollerabili nel continente europeo”, insieme all’invito a intensificare le azioni per combattere l’antisemitismo. “Finché i nostri fratelli ebrei non riacquisteranno un senso di sicurezza, finché la loro vita quotidiana sarà accompagnata da paura e apprensione, dovremo continuare e continuare i nostri sforzi”, si legge ancora. Il Consiglio “rimarrà in prima linea nella lotta contro l’antisemitismo e contro tutte le forme di odio, compreso l’odio anti-musulmano”, e che tutte le convenzioni, le istituzioni, i meccanismi di monitoraggio porteranno avanti questo impegno “contro l’odio, contro ogni forma di discriminazione etnica o religiosa e per la salvaguardia dei nostri valori, come stabiliti nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.

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