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Parlamento Ue: Pavel (Rep. Ceca), “la sicurezza dell’Ucraina è la nostra sicurezza”

foto SIR/Marco Calvarese

(Strasburgo) “L’Unione europea è spesso descritta e vista come lenta nelle decisioni, insufficiente” nel dare risposte ai cittadini, ha affermato Petr Pavel, presidente della Repubblica Ceca, intervenendo oggi a Strasburgo nell’emiciclo del Parlamento europeo. “Abbiamo invece dimostrato che possiamo procedere insieme, realizzando risultati” a vantaggio dei cittadini: e qui ha citato la risposta al Covid, l’unione energetica (taglio forniture gas russo), le iniziative per la transizione verde, gli aiuti all’Ucraina, le sanzioni inflitte alla Russia… “È importante che in vista delle elezioni” per il rinnovo del Parlamento europeo del prossimo anno, “si parli dei vantaggi che derivano dall’adesione all’Ue”. Poi un affondo verso Mosca: “La Russia sta effettuando un tentativo di eliminare l’Ucraina dalla carta geografica. Ma questa aggressione non può rimanere impunita”. Qui è scattato un lungo applauso dell’aula, seguito poi da altri applausi. “Putin tenta di distruggere un Paese sovrano e di minare l’ordine internazionale: ma non ce la farà!”. Pavel ha aggiunto: “La sicurezza dell’Ucraina è la nostra sicurezza”. “Spero che giunga presto la pace, ma bisogna lavorare per una soluzione che salvaguardi l’Ucraina. La Russia deve essere sconfitta in Ucraina”.

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