Sinodo: domani i Circoli minori, ogni partecipante “è tenuto alla riservatezza e alla confidenzialità”

(Foto Vatican Media/SIR)

Dopo la prima Congregazione generale di oggi, a cui è intervenuto il Papa, il Sinodo sulla sinodalità continuerà domani nei Circoli minori, che avranno come oggetto il primo modulo di argomenti – tratto dall’Instrumentum laboris – che servirà ai 365 membri e 464 partecipanti, tra cui 70 non vescovi, per “prendere contatto con la sinodalità come visione d’insieme, o meglio, come dice il titolo del modulo, con la Chiesa sinodale come esperienza integrale”, ha spiegato il card. Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e relatore generale al Sinodo, sottolineando che “si tratta di un passaggio di fondamentale importanza” per i lavori sinodali, caratterizzati dall’alternanza tra le Congregazioni generali e i Circoli minori, che hanno luogo nei 35 rispettivi “tavoli” di cui è disseminata l’Aula Paolo VI. Tra le novità del Regolamento del Sinodo, alcune regole precise per la comunicazione. “Per garantire la libertà di espressione di ognuno e di tutti riguardo al proprio pensiero e per garantire la serenità del discernimento comune, che è il compito principale affidato all’Assemblea – vi si legge – ognuno dei partecipanti è tenuto alla riservatezza e alla confidenzialità sia per quanto riguarda i propri interventi, sia per quanto riguarda gli interventi degli altri partecipanti. Tale dovere resta in vigore anche una volta terminata l’Assemblea sinodale”. A tutti i partecipanti, inoltre, “è proibito registrare, filmare e divulgare gli interventi nelle Congregazioni Generali e nei Circoli Minori”.

 

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