Giornata alimentazione: Mattarella, “diritto al cibo e all’acqua sono iscritti dentro un più ampio diritto alla vita”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Il diritto al cibo e all’acqua sono iscritti dentro un più ampio diritto alla vita, e sorreggono un’idea di ‘sicurezza umana’ che richiede cooperazione. È questa la sfida che ci interpella: dare vita e dignità alle persone, ai popoli, di ogni latitudine”. Lo ha sottolineato questa mattina dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla cerimonia di apertura della Giornata mondiale dell’alimentazione.
“L’insicurezza alimentare – ha osservato il Capo dello Stato – non è soltanto scarsità di cibo: è anche mancato accesso all’acqua e la Giornata mondiale dell’alimentazione di quest’anno è opportunamente dedicata proprio a questo aspetto. La sfida per l’acqua è antica, basti pensare alla sofisticata rete di acquedotti che ci ha lasciato in eredità la Roma classica e che le valse il titolo di Regina Aquarum – Regina delle Acque – testimonianza dell’ingegno e della determinazione richiesti per avere accesso a questo prezioso elemento”. “Oggi – ha proseguito – la sua scarsità o assenza è sempre più alla radice di povertà e conflitti e richiede di affrontare con determinazione e altrettanto ingegno la gestione sostenibile di un bene essenziale, che è al tempo stesso strumento di pace e moltiplicatore di benessere”. “L’accesso all’acqua è un diritto fondamentale, oggi troppo spesso a rischio, anche per effetto del cambiamento climatico che vede la desertificazione di aree sempre più estese del pianeta”, ha ammonito Mattarella, osservando che “le sfide che ho richiamato – dal cambiamento climatico, all’aumento dei conflitti, alla scarsità di cibo e di acqua, che ne sono la conseguenza – hanno un comune denominatore: sono tutte transnazionali”. “Da qui – ha spiegato – l’esigenza di combatterle utilizzando e valorizzando al meglio quel formidabile strumento rappresentato dalle Nazioni Unite, l’unico disponibile, e, per quel che riguarda l’agricoltura e la nutrizione, dalle Agenzie che orgogliosamente ospitiamo qui a Roma. Fao, Programma alimentare mondiale e Ifad concorrono, da prospettive diverse, a dare una decisiva risposta al problema dell’insicurezza alimentare”. “La sfida per vincere la piaga della fame – un imperativo morale, prima ancora che socio-economico – può e deve essere vinta rimettendo al centro l’impegno multilaterale, la capacità delle Nazioni Unite di operare una sintesi efficace del capitale umano, tecnologico e finanziario dei singoli Stati, impiegandolo laddove è più necessario, creando in tal modo uno sviluppo durevole”, ha concluso Mattarella.

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