Attacco a Israele: vescovi messicani, “no al terrorismo, ma chiediamo alle parti in conflitto di fermare gli attacchi e cercare soluzione pacifica”

La Conferenza episcopale messicana esprime “profonda preoccupazione e dolore” per l’escalation di violenza tra Israele e Palestina degli ultimi giorni. “Desideriamo esprimere le nostre più sentite condoglianze alle famiglie di tutte le vittime di questo conflitto. Assicuriamo loro le nostre preghiere e la nostra vicinanza spirituale in questo momento di dolore – scrive la presidenza dell’organismo ecclesiale –. Condanniamo fermamente qualsiasi attacco terroristico contro civili innocenti. Allo stesso tempo, chiediamo alle parti in conflitto di fermare immediatamente gli attacchi e di cercare una soluzione pacifica basata sul dialogo e sulla giustizia”.
I vescovi citano Papa Francesco, il quale afferma che “la violenza genera violenza. La guerra genera altra guerra e la morte genera altra morte”. Ribadiscono “l’invito del Santo Padre a pregare intensamente per la pace”, in particolare “all’iniziativa di un milione di bambini che reciteranno il rosario il prossimo mercoledì 18 ottobre, per implorare il Signore di illuminare i leader e aprire i loro cuori alla pace nel mondo”. Conclude la nota: “Chiediamo con urgenza alla comunità internazionale di contribuire a ripristinare il dialogo e la fiducia tra israeliani e palestinesi. Solo attraverso una soluzione negoziata che affronti le cause profonde del conflitto si potrà raggiungere una pace duratura in Terra Santa”.

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