Solidarietà: Comitato Testamento solidale, “trentenni più altruisti e ottimisti. Per il 33% degli italiani non andrà tutto bene”

I giovani si avvicinano sempre di più al mondo delle donazioni. Negli ultimi 2 anni, in media dichiara di aver fatto almeno una donazione il 46% del campione, ma si nota un picco di crescita tra i 25 e i 39 anni, che rispetto al 2020 registra un aumento di ben 9 punti. Nella fascia tra i 25 e i 34 anni, il 59% ha fatto almeno una donazione nella vita; il 42% lo ha fatto negli ultimi 2 anni e il 32% in particolare per l’emergenza Covid-19. Lo rivela l’indagine “Gli italiani e la solidarietà ai tempi del coronavirus”, promossa dal Comitato Testamento solidale e condotta da Walden Lab. In particolare nel 2021 ha donato il 25% degli under 35, ma i più giovani “donano” anche tempo e competenze: il 52% fa volontariato (vs 43% degli over 35). Inaspettatamente, il 60% degli under 35 conosce il lascito solidale: un dato inferiore rispetto al 76% degli over 35, ma certamente superiore alle aspettative. Il 34% del campione under 35 è fiducioso e positivo rispetto alla prospettiva personale (vs il 25% degli over 35). In generale i giovani sono più positivi rispetto a tutti gli aspetti indagati: impegno nel proprio lavoro (44% dei giovani vs 34% di over 35); fiducia negli altri (25% dei giovani vs 14% over 35); aspettativa di benessere economico (21% dei giovani vs 11% over 35). Tra la popolazione in generale, invece, solo il 29% ha una prospettiva decisamente ottimistica, a fronte di un 33% che invece pensa che ci sarà un peggioramento delle condizioni generali. Il fronte dei pessimisti avanza di 4 punti percentuali rispetto ai dati del 2020 (29%). Nella percezione generale, sono destinati ad aumentare “l’incertezza del futuro, la precarietà e le diseguaglianze sociali ma anche l’attenzione verso l’ambiente, mentre si prevede che diminuiranno benessere economico e fiducia verso il prossimo”. Rispetto al 2020, “si registra una sensibile perdita di aspettativa positiva rispetto al senso civico e alla solidarietà”, lo spirito di comunità dell’“Andrà tutto bene”, insomma, “pare vacillare” ma va anche segnalato che chi prevede una crescita di senso civico (26%) e di solidarietà (30%) resta comunque una maggioranza. Nel privato però le cose cambiano: il 29% ha una prospettiva personale positiva (in aumento rispetto al 2020, quando era il 25%), a fronte di un 25% che invece vede nero dinanzi a sé (30% nel 2020).

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