Lavoro: Istat, nel II trimestre 2021 in aumento occupati e ore lavorate rispetto al precedente. Tasso di occupazione al 58%

“Nel secondo trimestre 2021, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, registra un aumento del 3,9% rispetto al trimestre precedente e del 20,8% rispetto al secondo trimestre 2020; anche il Pil è aumentato, del 2,7% in termini congiunturali e del 17,3% in termini tendenziali”. Lo rileva oggi l’Istat, diffondendo i dati su “Il mercato del lavoro” relativi al II trimestre 2021.
Dal lato dell’offerta di lavoro, viene spiegato, nel secondo trimestre 2021 si registra un aumento di 338mila occupati (+1,5%) rispetto al trimestre precedente, dovuto alla crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (80mila, +0,5%), degli indipendenti (33mila, +0,7%) e, soprattutto, dei dipendenti a termine (226mila, +8,3% in tre mesi). Contestualmente, si osserva un calo sia del numero di disoccupati (-55mila, -2,2%) sia di quello degli inattivi di 15-64 anni (-337mila, -2,4%). “I dati mensili provvisori di luglio 2021 – si legge – mostrano un arresto del trend in crescita registrato tra febbraio e giugno 2021, con un lieve calo dell’occupazione rispetto a giugno (-23mila, -0,1%) che si associa a quello dei disoccupati (-29mila, -1,2%) e all’aumento degli inattivi di 15-64 anni (+28mila, +0,2%)”.
Stando ai dati diffusi, il tasso di occupazione 15-64 anni, pari al 58,0%, mostra un aumento in termini congiunturali (+1,0%) che si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione e di quello di inattività 15-64 anni; i dati provvisori del mese di luglio evidenziano la stabilità congiunturale del tasso di occupazione, con lievi variazioni dei tassi di disoccupazione (-0,1 punti) e di inattività (+0,1 punti).
Dal lato delle imprese, nel secondo trimestre 2021 prosegue la crescita delle posizioni lavorative dipendenti che, in termini congiunturali, segnano un aumento dello 0,7% nel totale. Il segnale positivo caratterizza sia la componente a tempo pieno (+0,6%) sia quella a tempo parziale (+0,9%), con una maggiore accelerazione di quest’ultima che, nel trimestre precedente, aveva segnato un calo coincidente con la reintroduzione delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori