G20 Interfaith Forum: a Bologna leader religiosi, ambasciatori e ministri all’insegna del dialogo. Domani tavola rotonda sul “Mediterraneo, frontiera di pace” con il card. Bassetti

Si è aperto nelle sale di Palazzo Re Enzo a Bologna l’Interfaith Forum 2021, il G20 delle religioni, dal titolo quest’anno “Time to Heal – Peace among cultures, understanding between religions”, con una fitta agenda di incontri e tavole rotonde fino al 14 settembre. Per tre giorni, a Bologna, 370 leader religiosi, politici, parlamentari, scienziati e personaggi della cultura, provenienti da 70 paesi animeranno 32 sessioni di lavoro. A fare gli onori di casa l’arcivescovo di Bologna, il card. Matteo Zuppi, che nella giornata inaugurale, ha letto il messaggio di Papa Francesco. “La strada della pace – scrive Francesco – non si trova nelle armi, ma nella giustizia. E noi leader religiosi siamo i primi a dover sostenere tali processi, testimoniando che la capacità di contrastare il male non sta nei proclami, ma nella preghiera; non nella vendetta, ma nella concordia; non nelle scorciatoie dettate dall’uso della forza, ma nella forza paziente e costruttiva della solidarietà”. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un saluto ai partecipanti sottolineando l’importanza del “fattore religioso” nella “costruzione di una società internazionale più giusta, rispettosa della dignità di ogni donna e di ogni uomo”. L’evento si era aperto sabato all’interno del chiostro della basilica di Santo Stefano dove si era tenuta una preghiera in memoria dei fedeli uccisi nei luoghi di culto e in ricordo di 8 delle migliaia di attentati avvenuti in diverse parti del mondo. Sono stati tra gli altri evocati Stefano Taché, il bimbo di due anni assassinato presso il Tempio Maggiore di Roma, e don Giuseppe Diana, assassinato nella chiesa di San Nicola a Casal di Principe. Ma anche i venticinque “oranti” della Chiesa Copta, tra cui sei bambini, assassinati presso la chiesa di San Pietro e Paolo al Cairo e gli attentati contro buddhisti e musulmani, sciiti e sunniti, presso i loro luoghi di culto in varie parti del mondo. Oggi, al Forum si parlerà di “politica estera e religione”, “educazione e diversità religiosa”, “affari religiosi e coesistenza pacifica”. Domani invece dalle 11 alle 12.30, nella Biblioteca dell’Archiginnasio, si parlerà di “Mar Mediterraneo: Frontiera di Pace”. La sessione è stata realizzata in cooperazione con la Cei e sarà presieduta dal card. Gualtiero Bassetti, presidente dei vescovi italiani. Prenderanno, tra gli altri, la parola Yahya Sergio Yahe Pallavicini, della Coreis, l’arcivescovo copto ortodosso di Londra Angaelos, in rappresentanza di Sua Santità Papa Tawadros II.

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