Vita: Cav lombardi, più di 2mila nuovi nati nonostante la pandemia

“La vita è sempre una buona notizia, buone notizie sul fronte della vita”. Le comunica FederVita Lombardia-Aps in occasione dell’assemblea svoltasi nei giorni scorsi, telematicamente via Zoom. Un anno segnato anche dalla salita al cielo di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita italiano, e di tanti altri amici volontari. “In questo anno passato Cav e Mpv hanno continuato a prendersi cura della vita nascente, dei bambini, delle madri e dei padri, nei nuovi limiti definiti dall’arrivo del Covid-19”, ha detto la presidente Elisabetta Pittino, “rispettando la sicurezza e inventandosi di volta in volta metodi per stare vicini, per assistere ed aiutare, imparando ad usare le nuove tecnologie, creando nuove reti di collaborazione per consegnare denaro e beni di prima necessità; intervenendo comunque per l’assistenza morale e psicologica; attivandosi nelle situazioni di violenza accogliendo donne e bambini in luoghi protetti”. 73 associazioni, di cui 56 Cav-Centri di aiuto alla vita e 17 Mpv-Movimenti per la vita, con 836 volontari (la stragrande maggioranza donne) e 3.181 soci nel 2020, hanno aiutato a nascere 2.022 bambini (dall’inizio attività 61.509), assistito 5.974 donne (3.189 gestanti e 2.785 altre donne). “Si tratta di numeri importanti, anche se in diminuzione rispetto al 2018, in difetto per il fatto che non tutte le associazioni sono riuscite ad inviare i dati”, si precisa in una nota.

 

 

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