Laudato si’: card. Bassetti, “l’inquinamento è figlio di una cupidigia del fare che ha rifiutato di guardare con amore all’umanità e al creato”

“Dio ama in modo semplice: l’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, risponde alla chiamata di amare prima che fare. Se non siamo capaci di una logica di amore (e dell’agire per amore), la logica del fare fine a se stesso ci soverchia: del fare carriera, del fare soldi, del fare in fretta. Così facendo accade però – per malizia o per ignoranza – che non ci si soffermi a guardare gli esiti di questo fare: l’inquinamento è figlio di una cupidigia del fare che ha rifiutato di guardare con amore all’umanità e al creato”. È un passaggio del saluto del card. Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, al convegno on line “Custodire le nostre terre”, promosso dalla Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute, dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dagli Uffici nazionali per la pastorale della salute e per i problemi sociali e il lavoro, dalla Caritas italiana, con il coordinamento Chiese campane.
“Di questi esiti la responsabilità si pone su diversi livelli: quello personale, sul quale ciascuno verrà valutato, quello familiare, in quanto la famiglia è il primo ed insostituibile soggetto di educazione, quello sociale e civile, per cui esiste una responsabilità diretta di chi amministra, e di chi quell’amministrazione l’ha voluta”, ha sottolineato il porporato.

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