Parlamento europeo: due giorni di plenaria, tra i temi in agenda risorse proprie, certificato verde digitale, temi ambientali, Balcani e Malta

Sessione del Parlamento europeo in formato breve, con i lavori che iniziano nel pomeriggio di oggi, 24 marzo, e si concludono nella serata di domani, 25 marzo. I dibattiti prenderanno le mosse dalla discussione, con la Presidenza portoghese del Consiglio e la Commissione europea, dei temi all’ordine del giorno del summit Ue (25-26 marzo), per poi passare al tema del sistema delle risorse proprie: in discussione e al voto sono tre proposte di regolamento. In plenaria arriva anche il tema del “certificato verde digitale” proposto dalla Commissione come strumento per facilitare la circolazione all’interno dell’Ue in tempo di Covid. Implementazione delle direttive sulla qualità dell’aria e dell’ambiente, la strategia Ue-Africa, istruzione digitale, rifiuti marini, turismo sostenibile, politiche di coesione e lotta ai cambiamenti climatici sono altri temi che si rintracciano nell’agenda delle discussioni per oggi. Giovedì invece la Commissione presenterà al Parlamento il rapporto di valutazione a due anni dall’entrata in vigore del regolamento sulla protezione dei dati, mentre gli eurodeputati voteranno la proposta di portare la Commissione in tribunale se “non riuscirà a proteggere il bilancio e i valori dell’Ue”: in questione è la trasparenza sulle regole che dovranno vincolare il Next Generation Eu al rispetto dello Stato di diritto. All’ordine del giorno ci sono anche i progressi di Albania, Kosovo, Macedonia del Nord e Serbia in relazione all’allargamento e poi ancora Malta e l’assassinio di Daphne Caruana Galizia, alla luce dei recenti sviluppi delle indagini e degli arresti a Malta.

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