Germania: 40 anni fa il film “Christiane F. Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino”. Iniziativa Caritas contro le tossicodipendenze

Nel quarantennale del film “Christiane F. Noi i ragazzi dello Zoo di Berlino” esce su Amazon Prime Video una serie televisiva dedicata alla storia del film e all’attuale situazione della tossicodipendenza. Tra i consulenti c’è Thomas Haustein, uno dei giovani attori del tempo, che dopo l’esperienza cinematografica si è dedicato al ricupero dei tossicodipendenti ed è consulente per la Caritas tedesca. Con una donazione di 100mila euro, Amazon ha deciso di sostenere la Caritas nella sua azione di ricupero dalle dipendenze. “Sappiamo che soprattutto ora, con le restrizioni e il blocco per la pandemia, il consumo di sostanze che creano dipendenza è in forte aumento per molte persone. Il tema della dipendenza ha urgente bisogno di essere rimosso dai tabù”, afferma il presidente della Caritas, mons. Peter Neher. Thomas Haustein, che interpretava un amico di Christiane F., ha lavorato per 17 anni nel centro di consulenza integrativa sulla dipendenza gestito dalla Caritas in Königsberger Straße 11, a Berlino, il primo aperto circa 50 anni fa. Sottolinea Haustein che “anche se le sostanze che creano dipendenza e il comportamento dei consumatori cambiano, i problemi rimangono attuali”. Con la campagna video “#abgestempelt – bei uns nicht“ (#marchiato – non per noi), la Caritas vuole incoraggiare le persone colpite e le loro famiglie a ricevere aiuto il prima possibile.
“Parlare di dipendenza non è facile e certamente non è facile affrontarla. Le persone colpite sono spesso classificate e in realtà marchiate”, afferma Ulrike Kostka, direttrice della Caritas berlinese. “È colpa tua, dicono in molti, ma non è vero. La dipendenza è una malattia. Ecco perché non marchiamo nessuno. Offriamo aiuto – ribadisce Kostka – e con la nostra campagna #abstempelt, vogliamo incoraggiare e dimostrare che esiste una via d’uscita dalla dipendenza”.

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