Commissione Ue: bando per uno studio che analizzi le regole esistenti sul pluralismo dei media

La Commissione europea scende in campo per garantire il pluralismo e la diversità culturale dei media. L’esecutivo europeo ha lanciato un bando per uno studio che analizzi le regole esistenti sul pluralismo dei media. La ricerca “proporrà possibili strumenti per valutare e misurare il pluralismo dei media e suggerirà misure per affrontare le carenze”, afferma la Commissione Ue in una nota. Lo scopo è avere un approccio comune sui contenuti di interesse generale, come previsto dal piano d’azione per i media e l’audiovisivo e il piano per la democrazia europea. Lo studio fornirà anche una panoramica dettagliata “della distribuzione dei ricavi pubblicitari relativi ai contenuti multimediali, sia online che offline”. L’iniziativa della Commissione arriva in seguito ai risultati del Media Pluralism Monitor (Mpm), cofinanziato dall’Ue, e di un recente studio sulla revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (Avmsd), che ha esaminato in particolare “le regole sulla proprietà dei media”. Inoltre, la Commissione garantirà finanziamenti sostenibili per i progetti sul pluralismo dei media nell’ambito del nuovo programma di “Europa creativa”. Al momento sul tema sono in corso, o in preparazione, 18 progetti, che rappresentano quasi 20 milioni di euro di finanziamenti dell’Ue. In generale, “questi progetti si concentrano nel mappare le violazioni della libertà di stampa e a difendere i giornalisti minacciati e sostenere il giornalismo collaborativo, la cooperazione e la condivisione delle migliori esperienze”.
La Commissione intende aumentare i finanziamenti e garantire un sostegno a lungo termine per i progetti, all’interno del prossimo quadro finanziario pluriennale (Qfp). “Per la prima volta il quadro finanziario pluriennale potrebbe prevedere un finanziamento di almeno 61 milioni di euro per il pluralismo dei media, il giornalismo e l’alfabetizzazione mediatica, all’interno di Europa creativa”, afferma la Commissione Ue. Per partecipare al bando per la ricerca sul pluralismo dei media la scadenza è il 23 marzo 2021.

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