Mercoledì delle Ceneri: mons. Nolè (Cosenza), “chiamati alla coerenza tra la nostra fede e la nostra vita”

“La quaresima è il tempo del combattimento, della lotta, da cui escono vincitori soltanto i forti. Cristo ci ha detto che senza sofferenza, rinuncia, penitenza, non ci si salva. La strada per il paradiso è in salita”. Lo ha detto questo pomeriggio mons. Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza-Bisignano, celebrando in cattedrale la messa con l’imposizione delle ceneri. “Come vincere questa lotta? Anzitutto –ha spiegato – con la Parola, che dovrebbe essere il nostro pane quotidiano, una parola meditata, accolta. L’altra arma è la penitenza, il digiuno, il saper dominare il proprio corpo, soprattutto mentre oggi i mezzi di comunicazione ci invitano a divertirci, a non pensare alla nostra coscienza”. Per mons. Nolè, “il Signore ci chiama alla coerenza tra la nostra fede e la nostra vita, per uno stile che si traduca nella carità”. Solo così “la Quaresima sarà un cammino di speranza verso la Pasqua”.

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