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Ue: Anno europeo dei giovani, via libera da Parlamento e Consiglio. Iniziative per formazione, cultura e impegno civico

La Commissione “accoglie con favore l’accordo politico raggiunto ieri sera dal Parlamento europeo e dal Consiglio per fare del 2022 l’Anno europeo della gioventù”. Il commento dell’esecutivo giunge questa mattina dal Palazzo Berlaymont. Dopo l’annuncio della presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2021 secondo cui il 2022 “dovrebbe essere un anno dedicato a coloro che hanno dedicato così tanto agli altri”, la Commissione ha presentato in ottobre la sua proposta formale per designare il 2022 Anno europeo della gioventù per i colegislatori. La Commissione coordinerà “per tutto il 2022 una serie di attività in stretto contatto con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le autorità regionali e locali, le organizzazioni giovanili e i giovani stessi”. Le iniziative in fase di sviluppo nell’ambito dell’Anno europeo della gioventù saranno sostenute da 8 milioni di euro da Erasmus+ e dal Corpo europeo di solidarietà, l’integrazione dedicata all’Anno europeo della gioventù decisa dall’autorità di bilancio per il 2022. “I giovani europei beneficeranno di molte opportunità per acquisire conoscenze, abilità e competenze per il loro sviluppo professionale e per rafforzare il loro impegno civico per plasmare il futuro dell’Europa”.

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