Forum della democrazia: il premio per l’innovazione va ad una ong che riunisce ambientalisti giordani, palestinesi e israeliani

foto SIR/Marco Calvarese

(Strasburgo) A vincere il premio per l’innovazione democratica, assegnato dai partecipanti al Forum mondiale della democrazia, iniziativa del Consiglio d’Europa che si è conclusa a Strasburgo oggi, è stata EcoPeace Middle East, ong che riunisce ambientalisti giordani, palestinesi e israeliani. Nata nel 1994, promuove lo sviluppo regionale sostenibile e le condizioni per la pace attraverso la comune collaborazione con alcuni progetti legati alle sfide ambientali, in particolare alla necessità di acqua nella regione. EcoPeace Middle East è “esperienza unica”, ha spiegato la vicedirettrice israeliana Dalit Wolf Golan, perché “mostra a israeliani, palestinesi e giordani insieme come i loro destini nazionali e i loro interessi personali siano indissolubilmente legati al loro ambiente e quindi l’uno all’altro”. Proprio questo, ha commentato Maria Pejcinovic Buric, segreteria generale del Consiglio d’Europa, consegnando il premio, è l’elemento che rende preziosa questa iniziativa “non solo per gli aspetti ambientali legati all’acqua ma per la collaborazione che alimenta tra le comunità e contribuendo alle condizioni per la pace che noi tutti speriamo”. E rivolgendo il saluto conclusivo ai giovani partecipanti al Forum ha incoraggiato: “Fatevi sentire di più, esigete il cambiamento, servitevi della democrazia per salvare l’ambiente”. Perché “sì, le democrazie possono fare più di ogni altro tipo di governo, perché il popolo ha l’ultima parola e quando parla i responsabili devono rispondere e assumere le conseguenze”. E poi nell’emiciclo del Consiglio sono risuonate le note e le parole di “Bella ciao”, suonata e cantata dal gruppo musicale bosniaco “Dubioza Kollektiv”.

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