Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Accordo sui migranti, slitta oggi il Cdm su dl rilancio. Fase 2, le Regioni spingono per riaprire

Accordo sui migranti, slitta oggi il Cdm su dl rilancio

La regolarizzazione dei migranti che lavorano come braccianti, colf e badanti si farà. Lo assicura Giuseppe Conte che blocca così la fronda M5s che cercava di stralciare la norma dal decreto Rilancio. All’apice di uno scontro durissimo, che minaccia di far impantanare l’attesa maxi manovra da 55 miliardi, il premier decide di intervenire, per ricordare ai Cinque stelle che sono “legittimi” i loro dubbi, ma una “sintesi politica” nella maggioranza era stata raggiunta domenica notte e da lì si parte. L’accordo però ancora non c’è. E non c’è neanche la quadratura del decreto con oltre 250 articoli: c’è anche un problema di fondi sottostimati per la cassa integrazione prevista dal decreto Cura Italia, varato a marzo e, più in generale, un difficile incastro delle coperture.

Fase 2. Regioni spingono per riaprire, dal 18 forse a pranzo con amici e nelle seconde case

Il governo sta valutando l’ipotesi di consentire, a partire da lunedì 18 maggio, di andare nelle seconde case, purché siano nella regione di residenza. L’ipotesi potrebbe essere inserita nel nuovo Dpcm con le riaperture previste a partire da lunedì. Con l’apertura di negozi, bar e ristoranti potrebbe essere eliminato il vincolo che consente gli spostamenti solo per far visita ai congiunti (oltre che per necessità, lavoro e motivi di salute). Sulla questione, che consentirebbe di fatto agli amici di poter andare al ristorante o al bar, non c’è ancora accordo, con alcuni ministri che spingerebbero affinché il vincolo rimanga.

Coronavirus. Bollettino Protezione Civile, tornano a salire i contagiati

Dopo giorni in calo, torna a crescere l’incremento dei contagiati totali dal coronavirus in Italia, vale a dire gli attualmente positivi, le vittime e i guariti. A ieri, secondo i dati diffusi dalla Protezione civile, sono 221.216, con un incremento rispetto al giorno precedente di 1.402. Nell’aumento vanno però considerati 419 casi della Lombardia che, sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, “ha comunicato che si tratta di casi riferiti alle settimane precedenti e non alle ultime 24 ore”. I pazienti guariti dal Covid 19 in Italia sono 109.039.

Silvia Romano. Ministro Di Maio, “non mi risultano riscatti”

“A me non risultano riscatti” per la sua liberazione, “altrimenti dovrei dirlo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alla trasmissione “Fuori dal Coro” su Rete 4. “Perché la parola di un terrorista che viene intervistato vale più di quella dello Stato italiano?”, ha aggiunto riferendosi all’intervista al portavoce degli al-Shabaab che parlava del pagamento di un riscatto da parte dell’Italia. “Non voglio fare la morale” ma “nessuno di noi sa cosa significa restare un anno e mezzo in mano ad una cellula terroristica che arruola i bambini, dei criminali. Aspettiamo che questa ragazza possa ritrovare una sua serenità: si sono invece scatenate una serie di minacce che rischiano di farle avere una scorta in Italia dopo che l’abbiamo liberata da una cellula terroristica”, ha sottolineato Di Maio. “Non sappiamo cosa c’era dietro il suo sorriso quando è scesa dall’aereo”, ha aggiunto.

Afghanistan, assalto ad un ospedale di Msf a Kabul e kamikaze ad un funerale

Un gruppo di uomini armati ieri ha fatto irruzione in un ospedale a Kabul gestito dalla ong Medici senza frontiere, nel quartiere di Dasht-e Barchi, aprendo il fuoco e provocando la morte di almeno 16 persone, fra cui due neonati, madri e infermiere, e almeno altrettanti feriti. I terroristi, travestiti da poliziotti, avrebbero prima lanciato una bomba all’ingresso dell’ospedale e poi avrebbero cominciato a sparare.  Secondo alcuni media locali, l’azione sarebbe stata rivendicata dall’Isis. Rivendicazione verosimile, poiché la struttura si trova in un quartiere di Kabul ovest abitato dalla minoranza sciita Hazara, più volte presa di mira dalla branca afghana del cosiddetto Stato islamico. Un altro attacco, sempre nella stessa giornata, si è verificato durante un funerale nel distretto di Khewa, vicino Jalalabad, causando 24 morti e 68 feriti.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia