Migranti: Viminale, da inizio anno sbarcate 4.237 persone sulle coste italiane. Poco meno del 18% sono minori stranieri non accompagnati

Sono finora 4.237 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 1.077 mentre nel 2018 furono 10.307. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Nei primi 13 giorni di maggio sono state già 772 le persone migranti sbarcate sulle coste italiane, comprese le 43 registrate oggi. L’anno scorso, in tutto maggio, furono 782, mentre nel 2018 furono 3.963.
Degli oltre 4.200 migranti sbarcati in Italia nel 2020, 830 sono di nazionalità bengalese (20%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Costa d’Avorio (571, 13%), Sudan (390, 9%), Algeria (323, 8%), Marocco (309, 7%), Tunisia (270, 6%), Somalia (211, 5%), Guinea (206, 5%), Mali (162, 4%), Egitto (88, 2%) a cui si aggiungono 877 persone (21%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 750 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato, aggiornato all’11 maggio, mostra un calo rispetto ai minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2017 (15.779), il 2018 (3.536) e il 2019 (1.680).

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